Il Carpino bianco (Carpinus betulus L.) è un albero della famiglia delle Betulaceae, sottofamiglia Coryloideae, diffuso nell'Europa occidentale.
DESCRIZIONE:
Il carpino bianco è un albero poco longevo (150 anni), di media altezza (15-20 m) con portamento dritto e chioma allungata.
Le foglie sono ovali, appuntite con il margine doppiamente seghettato, durante l'autunno, prima di cadere a terra, assumono una colorazione giallo acceso tendente all'arancione.
I fiori sono unisessuali, riuniti in infiorescenze (amenti) anch'essi unisessuali e poratati sul medesimo individuo (specie monoica). I singoli fiori maschili sono nudi con 6-12 stami portati singolarmente per ogni brattea. I fiori singoli femminili hanno perigonio e sono portati a coppie su una serie di bratte e bratteole che nel frutto diverranno una brattea triloba, tipica della specie.
Il frutto è un achenio che contiene un seme non alato.
Produce un legno pesante, duro ma poco duraturo soprattutto se esposto in ambiente umido, di colore chiaro e utilizzato sia per oggetti di piccole dimensioni, come birilli, raggi di ruote o ingranaggi che come ottimo combustibile.Da un punto di vista ecologico, la specie può tollerare una certa ombra e necessita di temperature relativamente elevate, è invece esigente per quanto riguarda il suolo. È miglioratrice del terreno ed è dotata di notevole capacità pollonifera
DISTRIBUZIONE:
Il carpino bianco ha una ampia distribuzione nell'Europa centrale con limiti ai Pirenei e al Galles. In Italia si trova con frequenza nell'orizzonte montano fino a 900-1000 m come costituente dei boschi mesofili insieme alle querce caducifoglie e al faggio. In pianura si trova insieme alla Farnia a costituire le foreste planiziali. È presente anche nelle zone più fredde e umide della Pianura Padana. Manca nelle isole.
USI:
È utilizzato per formare siepi, cedui per produrre LEGNA DA ARDERE (di ottima qualità), per alberature cittadine e come albero ornamentale in parchi e giardini.